Sezione Archeologica
Stele parallelepipeda, con timpano inserito; nel piano ribassato un’ hastaed uno scudo ovale. Si tratta di un motivo molto comune nelle steli dei militari. L’iscrizione è posta da Claudius Titianus,compagno di armi ed erede dell’eques singularis P. Aelius Valentinusoriginario di Flavia Siscia in Pannonia, morto all’età di 26 anni. Dell’erede è indicato il grado di specializzazione nel corpo: signifer.Gli equites singulares Augustierano guardie del corpo dell’Imperatore, istituite probabilmente dall’imperatore Domiziano sul finire del I sec. d.C. D(IS) M(ANIBUS)/ P(UBLIO) AELIO VALENTINO/ FLAVIA SISCIA PANNO(NIAE)/ EQUITI SING(ULARI) AUG(USTI)/ MILITAVIT ANNIS VIIII/ TUR(MAE)VIII PRISCI/ VIX(IT) ANNIS XXVI/ CURA AGENT(E) HEREDE/ CLAUDIO TITIANO SIGNI[FERO]
N° Inventario MCR_00019_AR
N° NCTN 12/00629368
DatazioneII sec. d.C
Materia e Tecnica Incisione, calcare
Misure h. cm 120; l. cm 62; p. cm 10
Provenienza Rieti, convento dei Cappuccini sul colle di S.Marone. L'epigrafe fu rinvenuta nel febbraio del 1957 durante i lavori per l'acquedotto del convento.
CollocazioneSala 1
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