Sezione Archeologica
La lastra presentra al centro un incavo a forma di patera (piattello) decorata sull’orlo, per le libagioni e altri atti di culto verso i Mani del defunto. Segni di interpunzione triangolari; legatura alla riga 3: HIA di Eutychia . D(is) M(anibus) /Sex(tus) Pompusidius / Primigenius et /Luscia Eutychia / fecerunt (al centro patera) / Lusciae Aprili /
fil(iae) suae vix(it) an(nos) III / men(ses) III. I genitori della piccola Luscia Aprilis pongono questa lastra funeraria per la bimba morta all’età di tre anni e tre mesi. La bimba ha lo stesso nomen della madre (Luscia) evidentemente in quanto nata in una situazione di contubernium (un’unione tra schiavi o tra un soggetto libero e uno schiavo), come si evince anche dal cognome della madre (EUTYCHIA), di ambiente servile. L’iscrizione proviene certamente da Roma.
N° Inventario MCR_00083_AR
N° NCTN 12/00629379
DatazioneI sec. d.C.
Materia e Tecnica Marmo, scalpellatura e incisione
Misure h. cm 34,5; largh. cm 41,2; spess. cm 5; diam. Incavo cm 10; h lettere cm 2,5
Provenienza Roma, ignota
CollocazioneSala 2
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