Erma bifronte

Museo Civico di Rieti
Sezione Archeologica

La testa barbata presenta una capigliatura ondulata con scriminatura centrale ricoperta da un petaso alato; gli occhi sono piccoli e rotondi; i baffi a tenaglia terminano con due riccioli;.la barba è resa molto plasticamente. Il volto imberbe ha il capo coperto da un vistoso elmo con due corna da ariete ricurve sulla parte anteriore, paragnatidi disegnate sulle guance, una piccola testa di ariete su ogni orecchio e una fascia che attraversa la fronte. L’elmo reale macedone, ripreso dall’iconografia di Zeus Ammone è una caratteristica dei sovrani macedoni Filippo e Alessandro Magno e dei dinasti successori di Alessandro. Pertanto la testa imberbe rappresenta un volto tipico del sovrano macedone, noto ai copisti di età romana. La testa barbata può più facilmente essere riferita a Dioniso, legata al sovrano macedone. La qualità del modellato ha fatto sorgere anche dubbi sull’autenticità del pezzo, che peraltro sembrerebbe provenire dal mercato antiquario.

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