Sezione Archeologica
Il capitello è caratterizzato in basso da una corona di foglie acantizzati, dietro le quali si trovano quattro lunghe foglie lisce con profonda scanalatura centrale; la parte superiore di ogni faccia è decorata da uno stelo e da due viticci emergenti da due calicetti laterali, che sorreggevano i fiori dell’abaco; quest’ultimo è decorato da un kyma lesbio a foglie cuoriformi. Il capitello in età successiva è stato reimpiegato quale vasca di piccola fontana, scavandone la parte superiore e ricavando il foro di deflusso. Rinvenuto insieme a altri tre capitelli (MCR_00095_AR, MCR_00109_AR, MCR_00113_AR), durante gli scavi nell’area antistante la chiesa del Camposanto, tra i due bracci delle arcate laterali, posto insieme agli altri tre nelle fondamenta della facciata dell’antica chiesa poi demolita. Il capitello è il più antico del gruppo di materiale di decorazione architettonica proveniente dal Camposanto e riutilizzato nella basilica di Sant’Eleuterio. La rimozione delle abbondanti tracce di calce nella parte superiore, in fase di restauro, ha rilevato la presenza della
cavità per il cui riempimento era stato utilizzato del materiale cartaceo.