Base con iscrizione onoraria di L. Oranius Iustus

Museo Civico di Rieti
Sezione Archeologica

Base per statua onoraria, di cui sono presenti i fori per l’alloggiamento sulla faccia superiore. Le superfici laterali non sono ben rifinite; quella di destra è iscritta; specchio epigrafico principale ribassato e lavorato a gradina, delimitato da una cornice a gola rovescia e da un listello che nella parte inferiore insiste su uno zoccolo grossolanamente scalpellato; si notino la Q con coda allungata e la P con l’occhiello leggermente aperto; segno d’interpunzione a forma di Y. Fronte: L(ucio) Oranio L(uci) fil(io) / Quir(ina tribu) Iusto p(rimo) p(ilo) /praef(ecto) castror(um) leg(ionis) III Cyr(enaicae) / Laurenti Lavinati sacer(doti) / flamini Augustali /plebs Reatina / patrono / quod is primus omnium / HS (sestertium) c(entum) m(ilia) n(ummum) ad annonae com-/parationem municipibus su-/is dedit statuamque hono-/re contentus sua pecunia / posuit. L(ocus) d(atus) d(ecreto) d(ecurionum).

Lato destro: Dedic(avit) I[dib[us)—] / L(ucio) Eggio Marull[o, Gnaeo] / Papirio Aeli[ano co(n)sul(ibus)] / et ob dedicatio[nem uni]- /
versae plebei sin[gulos dena]- /rios de[dit]. La datazione all’anno (184 d.C. è possibile grazie all’indicazione consolare dell’iscrizione sul lato destro della base. L’iscrizione ricorda l’erezione da parte dei cittadini di Rieti di una statua in onore di Lucio Oranio Giusto, della tribù Quirina, di cui è elencato il cursus honorum equestre, in ordine ascendente: primipilo, prefetto degli accampamenti della Legio III Cirenaica, sacerdote laurente lavinate, flamine augustale, patrono della città di Rieti. La statua, che fu innalzata sul suolo pubblico (probabilmente nel foro di Reate), fu fatta a spese dello stesso Oranio Giusto. Motivo dell’onore è l’aver donato ai suoi concittadini la somma di centomila sesterzi per l’approvvigionamento dell’annona.

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